Appena pubblicato sulla rivista scientifica EUOPEAN REVIEW for MEDICAL and PHARMACOLOGICAL SCIENCES un interessante studio sul ruolo della VITAMINA K2 nella genesi delle calcificazioni vascolari e dell’osteoporosi.
R. Flore, F.R. Ponziani, T.A. Di Rienzo, M.A. Zocco, A. Flex, L. Gerardino, A. Lupascu, L. Santoro, A. Santoliquido, E. Di Stasio, E. Chierici, A. Lanti, P. Tondi, A. Gasbarrini
Internal Medicine and Angiology, Catholic University of Sacred Heart, A. Gemelli Hospital, Rome, Italy. francesca.ponziani@yahoo.it
BACKGROUND: Vascular calcification and osteoporosis share similar etiopathogenetic mechanisms. Vitamin K2 deficiency could be responsible of the so called “calcium paradox”, that is the lack of calcium in the bone and its storage in the vessel wall. These events may have clinically relevant consequences, such as cardiovascular accidents, and bone fractures.
AIM: To review the biological function of vitamin K2 metabolism, the main factors related to its deficiency and the consequent clinical significance.
DISCUSSION: Vitamin K2 is essential for the function of several proteins, involved in the maintenance of the normal structure of arterial wall, osteoarticular system, teeth, and for the regulation of cell growth. It has been demonstrated to have a pivotal role in the inhibition of vascular foci of calcification, and in the regulation of calcium deposition in the bone. Vitamin K2 deficiency is often subclinic in a large part of healthy population. This deficiency is related to the interaction of various factors, such as the reduced dietary intake, the alteration of intestinal absorption or production, with a possible role of intestinal microbiota and the increased consumption at the vessel wall.
CONCLUSIONS: Vitamin K2 deficiency has recently been recognized as a protagonist in the development of vascular calcification and osteoporosis. Data reported so far are promising and, dietary supplementation seems a useful tool to contrast these diseases. However, large studies or solid clinical correlations regarding vitamin K2 deficiency and its pathologic consequences are needed to confirm these preliminary experiences.
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R. Flore F.R. Ponziani, T.E. Di Rienzo, M.A. Zocco, Flex A., L. Gerardino, Lupascu A., L. Santoro, Santoliquido A., E. Di Stasio, Chierici E., Lanti A., p. Tondi, A. Gasbarrini Medicina interna e angiologia, Università Cattolica del Sacro cuore, Policlinico a., Roma, Italia. Francesca.Ponziani@yahoo.it Angiologia
BACKGROUND: l’ Osteoporosi e la calcificazione vascolare condividono meccanismi eziopatogenetici simili. Un deficit di vitamina K2 potrebbe essere responsabile del cosiddetto “paradosso del calcio”, che è la mancanza di calcio nell’osso e suo deposito nella parete dei vasi. Questi eventi possono avere conseguenze clinicamente rilevanti, quali incidenti cardiovascolari e fratture ossee.
SCOPO: esaminare la funzione biologica del metabolismo della vitamina K2, i fattori principali legati alla sua carenza e la conseguente importanza clinica.
DISCUSSIONE: la vitamina K2 è essenziale per la funzione di numerose proteine, coinvolte nel mantenimento della normale struttura della parete arteriosa, sistema osteoarticolare, denti e per la regolazione della crescita cellulare. È stato dimostrato avere un ruolo fondamentale nell’inibizione della calcificazione vascolare e nella regolazione della deposizione di calcio nell’osso. Il deficit di vitamina K2 è spesso subclinica in gran parte della popolazione sana. Questa carenza è correlata all’interazione di diversi fattori, quali la ridotta assunzione dietetica, l’alterazione dell’assorbimento intestinale o di produzione, con un possibile ruolo della flora intestinale e l’aumento del consumo alla parete del vaso.
CONCLUSIONI: il deficit di vitamina K2 è stato riconosciuto recentemente come protagonista nello sviluppo della calcificazione vascolare e dell’osteoporosi. I dati segnalati finora sono promettenti e l’integrazione dietetica sembra uno strumento utile per contrastare queste malattie. Tuttavia, per confermare queste esperienze preliminari, per quanto riguarda la carenza di vitamina K2 e le sue conseguenze patologiche, sono necessari grandi studi o solidi correlazioni cliniche.